Fino a poco tempo fa pensavo che la mia fotografia fosse a senso unico. Io vedo, io penso, io scatto, io fotografo. Dopo aver fatto il corso annuale NetFo in Fototerapia e Fotografia Terapeutica, questa consapevolezza è andata piano piano a sfumare e i suoi contorni non sono stati più così netti. l’io vedo, l’io penso, l’io scatto, l’io fotografo è diventato noi cerchiamo, noi progettiamo, noi scattiamo, noi fotografiamo, noi cambiamo.
L’incontro con l’altro, le tecniche usate e sperimentate su di me e sugli altri, mi hanno permesso di capire che la fotografia può essere usata non solo per rappresentare la realtà ma anche come veicolo di cambiamento personale, interiore e sociale. Una fotografia liberante.
Questo “Network”, di cui sono contento e fiero di far parte, raccoglie l’elenco dei professionisti che hanno completato il corso annuale in fotografia terapeutica e fototerapia quindi formati nell’utilizzo della fotografia nella relazione di aiuto.
Da Settembre partirò con alcune idee, proposte e progetti che mi daranno ancora più la consapevolezza che che la fotografia è solo un “io” ma è soprattutto un “noi”.